dalla banca
24/06/2019
L’editoriale del Presidente

Cari Soci,

Nell’Assemblea del 19 Maggio oltre all’approvazione del bilancio 2018 voi soci avete anche hanno rinnovato le cariche sociali, confermando la prevalenza degli amministratori uscenti e doverosamente, a nome di tutti gli eletti, voglio ringraziarvi per la rinnovata fiducia assicurandovi il nostro massimo impegno ad amministrare la banca con i criteri di sana e prudente gestione che hanno caratterizzato fin qui il nostro operato fin dalla nascita del Banco Fiorentino.
L’anno 2018 ha segnato anche, in maniera definitiva, l’inizio di una nuova fase storica per il Credito Cooperativo, ed anche per la nostra Banca.
Un nuovo modo di “fare banca” di Credito Cooperativo, operante nell’ambito di un gruppo bancario ICCREA, impiantato sempre sulla vicinanza al territorio, sulla prossimità e sulla relazione, ma anche con regole nuove, più stringenti e nel rispetto di una normativa dettata dalla Banca Centrale Europea.
Un modello bancario unico nel suo genere fondato sulla mutualità e non sul fine di lucro, che si propone di garantire sinergie e crescita di ricavi tali da produrre una redditività sostenibile e stabilizzata.
Possiamo quindi affermare con orgoglio che oggi, come Banco Fiorentino, siamo pienamente parte di una realtà, che è la prima banca locale del Paese e che conta 142 BCC, dislocate su 1700 comuni, in una rete di oltre 2600 sportelli, con più di 4 milioni di clienti e 150.000 soci.
La forza e la solidità di un grande gruppo bancario nazionale ha trovato il modo più efficace per coniugarsi con quella vocazione localistica che da sempre ci caratterizza.
Al successo nazionale si uniscono infatti i positivi risultati della nostra Banca che ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile netto di 2,5 milioni, un CET 1 del 19,8% un credito deteriorato al 18% con copertura del 62%.
Tutti indici che testimoniano la solidità del nostro istituto e che ci permettono di aiutare i nostri territori a crescere e svilupparsi.
E’ su questi positivi risultati, con la consapevolezza e la responsabilità del nostro ruolo di amministratori, che ci accingiamo ad amministrare la nostra banca per i prossimi 3 anni e a scrivere insieme alle altre 141 banche del gruppo ICCREA i nuovi capitoli della storia del Credito Cooperativo Italiano, una storia fino ad oggi vincente di cui vogliamo essere protagonisti anche nel futuro.
Ancora grazie per la fiducia e un augurio a tutti di una serena estate.

Il Presidente
Paolo Raffini